CORSO TRIENNALE PER COUNSELOR AD ORIENTAMENTO PSICOANALITICO

SCHEDA DELLA MATERIA

Psicologia dinamica


Segreteria Organizzativa:


Quota di iscrizione:
Euro 1200,00 all'anno pagabili in tre rate (Euro 400,00 cad.)


Sede delle lezioni:

Centro di Ascolto di Pistoia | via della Rosa, 5


DOCENTE

Giuseppe Tomai

PROGRAMMA

I ANNO

La conoscenza della realtà sociale
La formazione delle impressioni e degli stereotipi: il giudizio sociale I processi generatori delle rappresentazioni sociali
La comunità sociale
La comunità solidale
Appartenenza e controllo nei processi comunitari Analisi di comunità

PRESENTAZIONE
Chi lavora nel «sociale» o chi si interroga sulle implicazioni psico-sociali dell’ascolto, non può prescindere dal lavorare in una organizzazione e quindi nella realtà di uno o più gruppi all’interno di una specifica comunità. Non esiste attività lavorativa e nemmeno attività comunicativa che non sia in qualche modo attività di gruppo e scambio tra gruppi nella più estesa comunità d’appartenenza (famiglia, scuola, associazioni, ecc..). Il gruppo è diventato sempre più uno strumento di lavoro che dovrebbe permettere di accorpare e di integrare competenze, risorse e specificità personali e professionali. Nonostante questo strumento sia ampiamente utilizzato dalla generalità delle persone e degli operatori non esistono a tutt'oggi una pratica ed una riflessione adeguata all’elevata significatività dello spazio-gruppo-comunità come luogo di: -scambio, gestione, elaborazione delle informazioni- «messa in gioco» dei modelli valoriali/culturali dei singoli partecipanti- svolgimento dei processi decisionali, spesso complessi ed articolati
L’ottica psicosociale implica un saper ascoltare, riconoscere e condurre la complessità dei fenomeni - socioeconomici, culturali, emotivi, relazionali e tecnico-operatvi - presenti in un gruppo.

Obiettivi:
- Aumentare la capacità e la competenza all’ascolto e alla comunicazione dei singoli partecipanti per analizzare le situazioni interpersonali che si determinano all’interno dei gruppi
- Arricchire la conoscenza sulla metodologia di conduzione delle riunioni e dei gruppi in riferimento agli obiettivi e ai contesti specifici

Contenuti didattici:
- La gestione delle distanze e delle differenze - La gestione del potere - La presenza di conflitti e competizioni - Il livello di affettività presente nella relazione di ascolto - Le aspettative dell’altro - La relazione di aiuto

Metodologia:
Verranno proposti riferimenti teorici dei contenuti didattici proposti con discussione di gruppo nonché esercitazioni e simulazioni sul rapporto individuo-gruppo, sul rapporto gruppo-compito di lavoro e sulla conduzione di gruppi

II ANNO

I fenomeni di gruppo
Il piccolo e il grande gruppo, la massa Appartenenza, affettività e controllo nei gruppi Il percorso del gruppo al gruppo di lavoro
L'integrazione nei gruppi
I processi di presa di decisione nei gruppi Le relazioni intergruppi

PRESENTAZIONE
Chi lavora nel «sociale» o chi si interroga sulle implicazioni psico-sociali dell’ascolto, non può prescindere dal lavorare in una organizzazione e e quindi nella realtà di uno o più gruppi all’interno di una specifica comunità. Non esiste attività lavorativa e nemmeno attività comunicativa che non sia in qualche modo attività di gruppo e scambio tra gruppi nella più estesa comunità d’appartenenza (famiglia, scuola, associazioni, ecc..). Il gruppo è diventato sempre più uno strumento di lavoro che dovrebbe permettere di accorpare e di integrare competenze, risorse e specificità personali e professionali. Nonostante questo strumento sia ampiamente utilizzato dalla generalità delle persone e degli operatori non esistono a tutt'oggi una pratica ed una riflessione adeguata all’elevata significatività dello spazio-gruppo-comunità come luogo di:
-scambio, gestione, elaborazione delle informazioni
- «messa in gioco» dei modelli valoriali/culturali dei singoli partecipanti
- svolgimento dei processi decisionali, spesso complessi ed articolati
L’ottica psicosociale implica un saper ascoltare, riconoscere e condurre la complessità dei fenomeni - socioeconomici, culturali, emotivi, relazionali e tecnico-operatvi - presenti in un gruppo.

Obiettivi:
- Aumentare la capacità e la competenza all’ascolto e alla comunicazione dei singoli partecipanti per analizzare le situazioni interpersonali che si determinano all’interno dei gruppi
- Arricchire la conoscenza sulla metodologia di conduzione delle riunioni e dei gruppi in riferimento agli obiettivi e ai contesti specifici

Contenuti didattici:
- La gestione delle distanze e delle differenze - La gestione del potere - La presenza di conflitti e competizioni - Il livello di affettività presente nella relazione di ascolto - Le aspettative dell’altro - La relazione di aiuto

Metodologia:
Verranno proposti riferimenti teorici dei contenuti didattici proposti con discussione di gruppo nonché esercitazioni e simulazioni sul rapporto individuo-gruppo, sul rapporto gruppo-compito di lavoro e sulla conduzione di gruppi

III ANNO

Cambiamento culturale e leadership
I valori dominanti e nuovi modelli di leadership Le abilità fondamentali della leadership
La negoziazione e la gestione dei conflitti
L'influenza dei sistemi di credenza nelle organizzazioni e nei sistemi sociali
Stili di leadership

PRESENTAZIONE
Chi lavora nel «sociale» o chi si interroga sulle implicazioni psico-sociali dell’ascolto, non può prescindere dal lavorare in una organizzazione e e quindi nella realtà di uno o più gruppi all’interno di una specifica comunità. Non esiste attività lavorativa e nemmeno attività comunicativa che non sia in qualche modo attività di gruppo e scambio tra gruppi nella più estesa comunità d’appartenenza (famiglia, scuola, associazioni, ecc..). Il gruppo è diventato sempre più uno strumento di lavoro che dovrebbe permettere di accorpare e di integrare competenze, risorse e specificità personali e professionali. Nonostante questo strumento sia ampiamente utilizzato dalla generalità delle persone e degli operatori non esistono a tutt'oggi una pratica ed una riflessione adeguata all’elevata significatività dello spazio-gruppo-comunità come luogo di:
-scambio, gestione, elaborazione delle informazioni
- «messa in gioco» dei modelli valoriali/culturali dei singoli partecipanti
- svolgimento dei processi decisionali, spesso complessi ed articolati
L’ottica psicosociale implica un saper ascoltare, riconoscere e condurre la complessità dei fenomeni - socioeconomici, culturali, emotivi, relazionali e tecnico-operatvi - presenti in un gruppo.

Obiettivi:
- Aumentare la capacità e la competenza all’ascolto e alla comunicazione dei singoli partecipanti per analizzare le situazioni interpersonali che si determinano all’interno dei gruppi
- Arricchire la conoscenza sulla metodologia di conduzione delle riunioni e dei gruppi in riferimento agli obiettivi e ai contesti specifici

Contenuti didattici:
- La gestione delle distanze e delle differenze - La gestione del potere - La presenza di conflitti e competizioni - Il livello di affettività presente nella relazione di ascolto - Le aspettative dell’altro - La relazione di aiuto

Metodologia:
Verranno proposti riferimenti teorici dei contenuti didattici proposti con discussione di gruppo nonché esercitazioni e simulazioni sul rapporto individuo-gruppo, sul rapporto gruppo-compito di lavoro e sulla conduzione di gruppi
Bibliografia
Anzieu D. , Il gruppo e l'inconscio, Borla - Roma
Bion W. R. , Esperienze nei gruppi, Armando – Roma
Fornari F. , Simbolo e codice, Feltrinelli - Milano
Leòn e Rebecca Grinberg, "Identità e cambiamento",.Armando Editore – Roma
Kaes R. , Il gruppo e il soggetto del gruppo, Boria - Roma
Kaneklin C. , Olivelli Manoukian F., Conoscere l'organizzazione, Nis – Roma
Kets de Vries M.F.R., Leader, giullari e impostori sulla Psicologia della leadership, Raffaello Cortina Editore - Milano
Kets de Vries M.F.R., D. Miller, L'organizzazione nevrotica, Raffaello Cortina Editore – Milano
Jaques E., Sistemi sociali come difesa contro l'ansia persecutoria e depressiva.
Contributo allo studio Psicoanalitico dei processi sociali, in "Nuove vie della psicoanalisi", Il Saggiatore - Milano
Olivetti Manoukian F., Il lavoro di gruppo tra prescrizione e realtà, in "Stato dei servizi", Il Mulino - Bologna
Riccio A, Conflitto e identità nei gruppi di lavoro, Rivista "Animazione sociale" n° 10, pp 3-11, ottobre 1994 - Torino
G.F. Zanzara, Capacità negativa, ed. Il Mulino
Lewin K., Teoria e sperimentazione in psicologia sociale, Il Mulino – Bologna
Luft, Introduzione alla dinamica di gruppo, La Nuova Italia
Brown, Psicologia sociale dei gruppi, Il Mulino
Spaltro E., Sentimento del potere, Boringhieri
G.P. Quaglio, Casagrande S., Castellano A, Gruppo di lavoro, lavoro di gruppo, Raffaello Cortina
Kout H., Creatività, carisma, psicologia di gruppo., in "Potere, coraggio e narcisismo", Astrolabio
Pearls F., La terapia gestaltica parola per parola, Astrolabio
Liss J., La comunicazione ecologica, La Meridiana
Fathali M., Psicologia sociale, Zanichelli
Palmonari, Cavezza, Rubini, Psicologia sociale, Il Mulino
Moscovici S., La relazione con l'altro, Cortina
D. Francescato, A Contesini, S. Dini, Psicologia di comunità, il pensiero scientifico
R. Sequi, D. Degani, A Angioloni, La comunità solidale, Carocci – Firenze



Segreteria Organizzativa:


Quota di iscrizione:
Euro 1200,00 all'anno pagabili in tre rate (Euro 400,00 cad.)


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