CORSO TRIENNALE PER COUNSELOR AD ORIENTAMENTO PSICOANALITICO

CURRICULUM DI Stefano Mura

 

Stefano Mura
Docente
Materia insegnata: Teorie e tecniche della comunicazione I


Contatta Stefano Mura

Stefano Mura
Docente
Materia insegnata: Teorie e tecniche della comunicazione I


Contatta Stefano Mura

Profilo

Mi occupo di HR principalmente in ambito GDO. Nel quotidiano svolgo: amministrazione del personale, formazione d'aula, animazione dei manager, creazione e supervisione degli obiettivi e dei KPI aziendali, ricerca e selezione di nuovi talenti aziendali, gestione delle dinamiche di gruppo e dei processi di cambiamento. Il mio desiderio è concentrarmi nel campo formativo, nello sviluppo delle potenzialità soggettive e di gruppo (coaching) e nella relazione di aiuto (counseling)

Formazione

  • PROFESSIONAL LIFE E BUSINESS COUNSELOR
    Centro Ascolto Psicoanalitico, Pistoia - 2018
  • MASTER IN SELEZIONE E GESTIONE HR
    Istituto NetInfoMedia, Roma - 2012
  • LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
    Facoltà Comunicazione Sociale, Università Pontifica Salesiana - Roma - 2009

 

Esperienze Lavorative

LEROY MERLIN ITALIA - HR MANAGER & COUNSELOR | Lazio - Emilia Romagna (dal 2012 al 2013) - Toscana (dal 2013 ad oggi)

Progetto e monitoro lo sviluppo delle HR dei punti vendita nei quali opero. Ho la possibilità di lavorare a stretto contatto con store managers e direttori di punti vendita affrontando temi organizzativi, di ricerca e selezione, amministrativi, di budget nel medio e lungo periodo, di sviluppo e accompagnamento delle Squadre e dei Managers. Progetto interventi formativi in aula su temi manageriali, di politiche sociali, di comunicazione aziendale, di employer branding. Coltivo rapporti proficui con il territorio (stakeholdersprofit e non) per la promozione del brand. Strutturo interventi di coaching e conseling individuali come libero professionista in ambiti commerciali o privati.

LEROY MERLIN ITALIA SALES ASSISTANCE E CAPO SETTORE JUNIOR | Roma - 2010/2013

Mi sono occupato in ambito GDO di vendita diretta, contatto con i fornitori nazionali e internazionali, adeguamento dell'offerta commerciale a livello locale, organizzazione e formazione delle squadre vendita. Ho seguito e concluso un percorso di sviluppo manageriale come Allievo Capo Settore GDO e HR Junior.

UFFICIO COMUNICAZIONE E FORMAZIONE UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA DI ROMA ADDETTO STAMPA e PUBLIC RELATIONS| Roma | 2006 - 2010

All'interno dell'ufficio stampa ho ricoperto il ruolo di redattore e PR della rivista universitaria, organizzatore e animatore di eventi istituzionali e collaboratore con Pontifici Consigli presso la Santa Sede in ambito comunicativo. Ho collaborato con il corpo docente nei corsi di Economia dei Media, T&T della Comunicazione, Giornalismo.

Skills

  • Progettazione interventi formativi in aula
  • Selezione e ricerca del personale
  • Organizzazione eventi aziendali
  • Analisi del budget/azioni correttive
  • Metodologie di Counseling individuale e di gruppo
  • Creazione network professionali locali/nazionali
  • Lingua Inglese livello B2

ANNO PRIMO

Testi di riferimento I anno

Enrico Cheli, Teorie e tecniche della comunicazione interpersonale. Un'introduzione interdisciplinare, Franco Angeli, 2004.
Silvia Veggetti Finzi, Storia della psicoanalisi, Mondadori, 2017.
Claude Shannon-Warren Weaver, La teoria matematica della comunicazione, Etas Libri, 1971.
Roman Jakobson, Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, 1966.
Alessandro Guidi, Dizionario di counseling e di psicoanalisi laica, Clinamen, 2010
Alessandro Guidi,L’Ascolto ad Orientamento Psicoanalitico: una prospettiva per il counselor sociale, Mimesis, 2004
Michel Arrivé, Linguaggio e psicanalisi. Linguistica e inconscio. Freud, Saussure, Pichon, Lacan, Spirali, 2005.
Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi, Bollati Boringhieri, 1978
Paolo Ceri – Luciano Gallino – Franco Garelli – Alfredo Milanaccio – Sergio Scamuzzi, Manuale di Sociologia, Utet, 1997.
Annamaria Di Fabio, Counseling, dalla teoria all’applicazione, Giunti, 1999.

Argomenti Corso I anno:

  1. I concetti fondamentali della comunicazione: comunicazione sociale e interpersonale
  2. L’apporto disciplinare della linguistica: lo strutturalismo di Ferdinand De Saussure e la distinzione tra Lingua e Parola
  3. Teoria delle comunicazione:

Il modello emittente/messaggio/ricevente di Shannon e Weaver 
La pragmatica di Karl Buhler
Le funzioni verbali di Jakobson

  1. La proposta freudiana all’interno del ‘900: la Parola che rimanda all’Altro e la comunicazione inconscia
  2. LABORATORIO ESPERIENZIALE SULL’ASCOLTO

Obiettivi Corso I anno:

Attraverso una prima introduzione sul concetto di “Comunicazione” in senso ampio, affronteremo il passaggio dall’era dell’informazione a quello della comunicazione. Focalizzandoci inizialmente sul ruolo del linguaggio e sugli studi di De Saussure, passeremo in rassegna le principali teorie sulla comunicazione, dalla pragmatica al modello matematico, fino a quello verbale di Jakobson. Ultimo punto, il confronto con ciò che sappiamo e ciò che non sappiamo della nostra comunicazione: la visione psicoanalitica. Sperimenteremo in gruppo l’ascolto alla luce della lezione svolta nella giornata.


ANNO SECONDO

Testi di riferimento II anno

Enrico Cheli, Teorie e tecniche della comunicazione interpersonale. Un'introduzione interdisciplinare, Franco Angeli, 2004.
Paul Watzlawick,J. H. Beavin,D. D. Jackson , Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi,  Astrolabio, 1971.
Edward T. Hall, La dimensione nascosta. Il significato delle distanze tra i soggetti umani, Bompiani, 1988.
Alessandro Guidi,L’Ascolto ad Orientamento Psicoanalitico: una prospettiva per il counselor sociale, Mimesis, 2004
Michael Argyle, Il corpo e il suo linguaggio. Studio sulla comunicazione non verbale, Zanichelli, 1992.
Sigmund Freud, Psicopatologia della vita quotidiana, Newton Compton, 2010,
Desmond Morris, I gesti - origine e diffusione, Mondadori, 1979.
Annamaria Di Fabio, Counseling, dalla teoria all’applicazione, Giunti, 1999.

Argomenti Corso II anno:

  1. La scuola di Palo Alto: I cinque assiomi della Comunicazione di Watzlawick
  2. Le Proprietà della comunicazione:

Ascoltare la comunicazione verbale: ciò che si dice
Ascoltare la comunicazione paraverbale: il modo in cui si dice
Ascoltare la comunicazione non verbale: gli studi di Michael Argyle
Ascoltare la prossemica: gli studi di E. T. Hall

  1. LABORATORIO ESPERIENZIALE SULL’ASCOLTO

Obiettivi Corso II anno:

Approfondire gli ultimi 50 anni del Novecento per conoscere la scuola di Paolo Alto e gli studi sulle proprietà della comunicazione: verbale, paraverbale e non verbale, con un punto anche sul concetto di prossemica. Sperimenteremo in gruppo l’ascolto alla luce della lezione svolta nella giornata.


ANNO TERZO

Testi di riferimento III anno

Silvia Veggetti Finzi, Storia della psicoanalisi, Mondadori, 2017.
Alessandro Guidi,L’Ascolto ad Orientamento Psicoanalitico: una prospettiva per il counselor sociale, Mimesis, 2004
Abraham H. Maslow, Motivazione e personalità, Armando Editore, 1973
Joseph Luft, Dinamica delle relazioni interpersonali. La finestra di Johari, Esedi,1985
Eric Berne, Analisi transazionale e Psicoterapia, Astrolabio, 1971
Massimo Recalcati, Ritratti del Desiderio, Raffaello Cortina Milano, 2012
Lodovico E. Berra, Mario D’angelo, Counseling Filosofico e Ricerca di Senso, Liguori Editore, 2008
Carl R. Rogers, Un modo di essere, Giunti, 2012.
Annamaria Di Fabio, Counseling, dalla teoria all’applicazione, Giunti, 1999.
Carl R. Rogers, La terapia centrata sul Cliente, Giunti, 2013
Rollo May, L’arte del counseling, Astrolabio, 1991.
John Witmore, Coaching, Alessio Roberti, 1991.

Argomenti Corso III anno:

  1. La comunicazione di bisogni e motivazioni nella piramide di Maslow
  2. La comunicazione con sé stessi e il gruppo nella finestra di Johari
  3. La comunicazione nella Programmazione Neuro Linguistica
  4. La comunicazione negli stati dell’Io dell’Analisi Transazionale
  5.  La comunicazione non direttiva di Carl Rogers
  6. La comunicazione nell’orientamento psicoanalitico: lo schema ad L di Lacan, l’anticipazione, la proiezione e l’identificazione.
  7. Comunicazione e Desiderio nel Counseling psicoanalitico: sostenere la mancanza tramite la domanda intransitiva
  8. LABORATORIO ESPERIENZIALE SULL’ASCOLTO

Obiettivi Corso III anno:

A conclusione dei tre anni di studi, verranno presentati vari tipi di “ascolto”, di “consapevolezza personale” e di proposte di approccio comunicativo oggi presenti in una possibile relazione di counseling con un Cliente o un Gruppo. Dai bisogni e motivazioni teorizzati da Maslow, allo schema della Finestra di Johari, passando per la proposta dell’analisi transazionale con il modello Genitore/Bambino/Adulto e quella della PNL. Confronteremo limiti e opportunità delle diverse proposte per vedere vicinanza o lontananza con il modello di ascolto ad orientamento psicoanalitico proposto dalla nostra Scuola. Sperimenteremo in gruppo l’ascolto alla luce della lezione svolta nella giornata.

CURRICULUM

Profilo

Mi occupo di HR principalmente in ambito GDO. Nel quotidiano svolgo: amministrazione del personale, formazione d'aula, animazione dei manager, creazione e supervisione degli obiettivi e dei KPI aziendali, ricerca e selezione di nuovi talenti aziendali, gestione delle dinamiche di gruppo e dei processi di cambiamento. Il mio desiderio è concentrarmi nel campo formativo, nello sviluppo delle potenzialità soggettive e di gruppo (coaching) e nella relazione di aiuto (counseling)

Formazione

  • PROFESSIONAL LIFE E BUSINESS COUNSELOR
    Centro Ascolto Psicoanalitico, Pistoia - 2018
  • MASTER IN SELEZIONE E GESTIONE HR
    Istituto NetInfoMedia, Roma - 2012
  • LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
    Facoltà Comunicazione Sociale, Università Pontifica Salesiana - Roma - 2009

 

Esperienze Lavorative

LEROY MERLIN ITALIA - HR MANAGER & COUNSELOR | Lazio - Emilia Romagna (dal 2012 al 2013) - Toscana (dal 2013 ad oggi)

Progetto e monitoro lo sviluppo delle HR dei punti vendita nei quali opero. Ho la possibilità di lavorare a stretto contatto con store managers e direttori di punti vendita affrontando temi organizzativi, di ricerca e selezione, amministrativi, di budget nel medio e lungo periodo, di sviluppo e accompagnamento delle Squadre e dei Managers. Progetto interventi formativi in aula su temi manageriali, di politiche sociali, di comunicazione aziendale, di employer branding. Coltivo rapporti proficui con il territorio (stakeholdersprofit e non) per la promozione del brand. Strutturo interventi di coaching e conseling individuali come libero professionista in ambiti commerciali o privati.

LEROY MERLIN ITALIA SALES ASSISTANCE E CAPO SETTORE JUNIOR | Roma - 2010/2013

Mi sono occupato in ambito GDO di vendita diretta, contatto con i fornitori nazionali e internazionali, adeguamento dell'offerta commerciale a livello locale, organizzazione e formazione delle squadre vendita. Ho seguito e concluso un percorso di sviluppo manageriale come Allievo Capo Settore GDO e HR Junior.

UFFICIO COMUNICAZIONE E FORMAZIONE UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA DI ROMA ADDETTO STAMPA e PUBLIC RELATIONS| Roma | 2006 - 2010

All'interno dell'ufficio stampa ho ricoperto il ruolo di redattore e PR della rivista universitaria, organizzatore e animatore di eventi istituzionali e collaboratore con Pontifici Consigli presso la Santa Sede in ambito comunicativo. Ho collaborato con il corpo docente nei corsi di Economia dei Media, T&T della Comunicazione, Giornalismo.

Skills

  • Progettazione interventi formativi in aula
  • Selezione e ricerca del personale
  • Organizzazione eventi aziendali
  • Analisi del budget/azioni correttive
  • Metodologie di Counseling individuale e di gruppo
  • Creazione network professionali locali/nazionali
  • Lingua Inglese livello B2

PROGRAMMA

ANNO PRIMO

Testi di riferimento I anno

Enrico Cheli, Teorie e tecniche della comunicazione interpersonale. Un'introduzione interdisciplinare, Franco Angeli, 2004.
Silvia Veggetti Finzi, Storia della psicoanalisi, Mondadori, 2017.
Claude Shannon-Warren Weaver, La teoria matematica della comunicazione, Etas Libri, 1971.
Roman Jakobson, Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, 1966.
Alessandro Guidi, Dizionario di counseling e di psicoanalisi laica, Clinamen, 2010
Alessandro Guidi,L’Ascolto ad Orientamento Psicoanalitico: una prospettiva per il counselor sociale, Mimesis, 2004
Michel Arrivé, Linguaggio e psicanalisi. Linguistica e inconscio. Freud, Saussure, Pichon, Lacan, Spirali, 2005.
Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi, Bollati Boringhieri, 1978
Paolo Ceri – Luciano Gallino – Franco Garelli – Alfredo Milanaccio – Sergio Scamuzzi, Manuale di Sociologia, Utet, 1997.
Annamaria Di Fabio, Counseling, dalla teoria all’applicazione, Giunti, 1999.

Argomenti Corso I anno:

  1. I concetti fondamentali della comunicazione: comunicazione sociale e interpersonale
  2. L’apporto disciplinare della linguistica: lo strutturalismo di Ferdinand De Saussure e la distinzione tra Lingua e Parola
  3. Teoria delle comunicazione:

Il modello emittente/messaggio/ricevente di Shannon e Weaver 
La pragmatica di Karl Buhler
Le funzioni verbali di Jakobson

  1. La proposta freudiana all’interno del ‘900: la Parola che rimanda all’Altro e la comunicazione inconscia
  2. LABORATORIO ESPERIENZIALE SULL’ASCOLTO

Obiettivi Corso I anno:

Attraverso una prima introduzione sul concetto di “Comunicazione” in senso ampio, affronteremo il passaggio dall’era dell’informazione a quello della comunicazione. Focalizzandoci inizialmente sul ruolo del linguaggio e sugli studi di De Saussure, passeremo in rassegna le principali teorie sulla comunicazione, dalla pragmatica al modello matematico, fino a quello verbale di Jakobson. Ultimo punto, il confronto con ciò che sappiamo e ciò che non sappiamo della nostra comunicazione: la visione psicoanalitica. Sperimenteremo in gruppo l’ascolto alla luce della lezione svolta nella giornata.


ANNO SECONDO

Testi di riferimento II anno

Enrico Cheli, Teorie e tecniche della comunicazione interpersonale. Un'introduzione interdisciplinare, Franco Angeli, 2004.
Paul Watzlawick,J. H. Beavin,D. D. Jackson , Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi,  Astrolabio, 1971.
Edward T. Hall, La dimensione nascosta. Il significato delle distanze tra i soggetti umani, Bompiani, 1988.
Alessandro Guidi,L’Ascolto ad Orientamento Psicoanalitico: una prospettiva per il counselor sociale, Mimesis, 2004
Michael Argyle, Il corpo e il suo linguaggio. Studio sulla comunicazione non verbale, Zanichelli, 1992.
Sigmund Freud, Psicopatologia della vita quotidiana, Newton Compton, 2010,
Desmond Morris, I gesti - origine e diffusione, Mondadori, 1979.
Annamaria Di Fabio, Counseling, dalla teoria all’applicazione, Giunti, 1999.

Argomenti Corso II anno:

  1. La scuola di Palo Alto: I cinque assiomi della Comunicazione di Watzlawick
  2. Le Proprietà della comunicazione:

Ascoltare la comunicazione verbale: ciò che si dice
Ascoltare la comunicazione paraverbale: il modo in cui si dice
Ascoltare la comunicazione non verbale: gli studi di Michael Argyle
Ascoltare la prossemica: gli studi di E. T. Hall

  1. LABORATORIO ESPERIENZIALE SULL’ASCOLTO

Obiettivi Corso II anno:

Approfondire gli ultimi 50 anni del Novecento per conoscere la scuola di Paolo Alto e gli studi sulle proprietà della comunicazione: verbale, paraverbale e non verbale, con un punto anche sul concetto di prossemica. Sperimenteremo in gruppo l’ascolto alla luce della lezione svolta nella giornata.


ANNO TERZO

Testi di riferimento III anno

Silvia Veggetti Finzi, Storia della psicoanalisi, Mondadori, 2017.
Alessandro Guidi,L’Ascolto ad Orientamento Psicoanalitico: una prospettiva per il counselor sociale, Mimesis, 2004
Abraham H. Maslow, Motivazione e personalità, Armando Editore, 1973
Joseph Luft, Dinamica delle relazioni interpersonali. La finestra di Johari, Esedi,1985
Eric Berne, Analisi transazionale e Psicoterapia, Astrolabio, 1971
Massimo Recalcati, Ritratti del Desiderio, Raffaello Cortina Milano, 2012
Lodovico E. Berra, Mario D’angelo, Counseling Filosofico e Ricerca di Senso, Liguori Editore, 2008
Carl R. Rogers, Un modo di essere, Giunti, 2012.
Annamaria Di Fabio, Counseling, dalla teoria all’applicazione, Giunti, 1999.
Carl R. Rogers, La terapia centrata sul Cliente, Giunti, 2013
Rollo May, L’arte del counseling, Astrolabio, 1991.
John Witmore, Coaching, Alessio Roberti, 1991.

Argomenti Corso III anno:

  1. La comunicazione di bisogni e motivazioni nella piramide di Maslow
  2. La comunicazione con sé stessi e il gruppo nella finestra di Johari
  3. La comunicazione nella Programmazione Neuro Linguistica
  4. La comunicazione negli stati dell’Io dell’Analisi Transazionale
  5.  La comunicazione non direttiva di Carl Rogers
  6. La comunicazione nell’orientamento psicoanalitico: lo schema ad L di Lacan, l’anticipazione, la proiezione e l’identificazione.
  7. Comunicazione e Desiderio nel Counseling psicoanalitico: sostenere la mancanza tramite la domanda intransitiva
  8. LABORATORIO ESPERIENZIALE SULL’ASCOLTO

Obiettivi Corso III anno:

A conclusione dei tre anni di studi, verranno presentati vari tipi di “ascolto”, di “consapevolezza personale” e di proposte di approccio comunicativo oggi presenti in una possibile relazione di counseling con un Cliente o un Gruppo. Dai bisogni e motivazioni teorizzati da Maslow, allo schema della Finestra di Johari, passando per la proposta dell’analisi transazionale con il modello Genitore/Bambino/Adulto e quella della PNL. Confronteremo limiti e opportunità delle diverse proposte per vedere vicinanza o lontananza con il modello di ascolto ad orientamento psicoanalitico proposto dalla nostra Scuola. Sperimenteremo in gruppo l’ascolto alla luce della lezione svolta nella giornata.

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