La Gioia Psicoanalitica

Seminario di Psicoanalisi

07 febbraio 2003 - 13 giugno 2003

PRESENTAZIONE

Freud ha scoperto, in “Al di là del Principio di Piacere”, qualcosa che la realtà psichica del soggetto umano non riesce completamente ad elaborare: si tratta della “pulsione di morte”, cioè di quella tensione verso l’eccesso sia “nel bene che nel male” con cui ognuno deve continuamente fare i conti. In altre parole, ogni soggetto umano tende a realizzare uno stato assoluto di felicità e lo fa proprio passando attraverso gli eccessi dettati dalla pulsione di morte. Esiste, però, anche un principio di felicità che si contrappone dolorosamente alle regole inesorabili del principio di realtà e alla stessa pulsione di morte. Dunque, c’è uno sforzo nel soggetto umano a mantenere qualcosa che stia al di là di ogni quiete ma anche di ogni tormento. La psicoanalisi chiama “gioia” questa forza motrice che passa dal campo della logica e arriva a quello dell’etica e che prevede la sorpresa, la scoperta, la progettualità, il coraggio, l’umiltà, il desiderio di saperne di più su ciò che di sé non va e fa sintomo.

CALENDARIO

estetica della gioia

“La gioia psicoanalitica”
“La gioia della creatività”
“La gioia della costruzione”
“La gioia della sublimazione”

logica della gioia

“La gioia del ludos”
“La gioia del furore matematico”
“La gioia del sapere”

etica della gioia

“La gioia del coraggio”
“La gioia della speranza”
“La gioia dell’umiltà”

SEDE DEGLI INCONTRI

Istituto Francese di Firenze
piazza d'Ognissanti, 2 - Firenze

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